Una dedica protestante in ogni città… Potremmo provarci!

Roma (NEV/Riforma), 3 novembre 2025 – di Gianna Urizio Una proposta a partire da un pomeriggio sotto la targa di Martin Lutero a Roma In un sabato pomeriggio di sole e di turismo a Roma, a due passi dal Colosseo, al centro del vicino parco, si scopre una piazzetta intestata a Martin Lutero, «teologo tedesco della […]

Roma (NEV/Riforma), 3 novembre 2025 –

Una proposta a partire da un pomeriggio sotto la targa di Martin Lutero a Roma

In un sabato pomeriggio di sole e di turismo a Roma, a due passi dal Colosseo, al centro del vicino parco, si scopre una piazzetta intestata a Martin Lutero, «teologo tedesco della Riforma». Tutto qui. Una dedica che non spiega molto. Forse scrivere “protestante” sarebbe stato ancora inopportuno. Forse. Però dice di più di quanto voleva dire chi ha pensato a questa definizione: Martin Lutero è stato un uomo che ha proposto una riforma della chiesa cristiana. Solo dopo è nato il nome di chi ha osato “protestare”, “testimoniare”, la loro fede rinnovata! Era il 1529 a Spira.

Ma i romani non sanno che riuscire ad avere a Roma una piazza che portasse il nome del riformatore che diede inizio alla Riforma ha richiesto un impegno di anni, e solo 10 anni fa gli evangelici romani l’hanno ottenuta e festeggiata! Quasi 500 anni dopo l’affissione delle 95 tesi nella chiesa di Wittenberg! A inaugurarla c’era un numeroso popolo evangelico della città. C’erano tutti e con loro il sindaco della città, Ignazio Marino. Invitato anche quest’anno, ma da New York ha inviato il suo dispiacere per non essere presente.

L’evento è stato introdotto da Irene Maniscalco della chiesa luterana di Roma, archeologa che, scavando tra i resti del passato, ha incontrato la fede evangelica.

Un culto di lode a più voci di donne e uomini, di varie chiese romane, guidato dai pastori Jean-Félix Kamba Nzolo e Luca Maria Negro è stato un momento di testimonianza evangelica.

[…]

Perché non prendere a livello nazionale la decisione di promuovere un’iniziativa in tutti i luoghi dovunque ci siano degli evangelici, dalle città ai piccoli centri, per chiedere alle autorità locali di dedicare una piazza, una strada a qualche personaggio della storia protestante, che ha testimoniato l’Evangelo di Gesù Cristo, agito per i diritti di tutti e tutte, che ha lottato e sognato per un altro mondo possibile. Penso a Valdo di Lione, ai personaggi della Riforma del ‘500, ma anche alle donne, come Katerina von Bora, poi John Wesley, Martin Luther King, Dietrich Bonhoeffer, o anche semplicemente di evangelici che sono stati importanti nelle varie città. Potremmo provarci!

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