Corali in… coro!

Incontriamo telefonicamente Marta Dziubińska, membro della Commissione Musica della Tavola valdese, direttrice di coro (oltre al coro “Semincanto” della chiesa valdese di Torino, dirige La Bottega Musicale, Folkoro, Novi Cantores Torino, Corale Polifonica Vianney,), per parlare di un incontro previsto per sabato 15 novembre e rivolto in particolare alle chiese metodiste e valdesi del…

Corali in… coro!

12 Novembre 2025

by Sara E. Tourn

Un incontro per i cori delle chiese metodiste e valdesi del centro Italia, si terrà sabato 15 novembre a Roma. Di questo e di altri progetti della Commissione Musica parliamo con Marta Dziubińska

Incontriamo telefonicamente Marta Dziubińska, membro della Commissione Musica della Tavola valdese, direttrice di coro (oltre al coro “Semincanto” della chiesa valdese di Torino, dirige La Bottega Musicale, Folkoro, Novi Cantores Torino, Corale Polifonica Vianney,), per parlare di un incontro previsto per sabato 15 novembre e rivolto in particolare alle chiese metodiste e valdesi del terzo Distretto (Italia centrale).

Raccontaci qualcosa di questo incontro. Chi parteciperà?

«Il 15 novembre ci incontreremo a Roma, nella giornata che si intitola “Corali in Coro”: sono previste tre corali (due di Roma e un gruppo di Perugia), un buon numero per il terzo Distretto, perché in quell’area le chiese non sono così numerose e i cori sono pochi, quindi è un discreto successo. Nel primo Distretto sono già state organizzate diverse giornate dei cori, però fuori dalle Valli, a quanto ne so, questa è una cosa nuova, vediamo come andrà… ma sicuramente vogliamo ripetere questo progetto anche negli altri Distretti!».

Parteciperanno anche singole persone?

«Questo incontro è aperto sia alle corali sia ai partecipanti individuali, infatti abbiamo sette iscrizioni singole, e questo ci rende decisamente felici. Qualcuno magari scoprirà che gli piace cantare in un coro e deciderà di aderire a un gruppo, o magari già sa che gli piace ma è troppo impegnato per farlo e usa questa occasione per poter sperimentare o cantare in un coro anche se di solito non può farlo». 

Quindi sarà una giornata di di aggregazione ma anche di aggiornamento musicale possiamo dire e nella pratica che cosa farete? Come si svolgerà la giornata? 

«Assolutamente sì, è un incontro sicuramente comunitario ma avrà delle caratteristiche anche educative: dopo un breve riscaldamento all’inizio della giornata, canteremo subito due inni insieme, poi dopo alcune brevi informazioni organizzative ci divideremo in tre gruppi per i laboratori sul repertorio innologico classico e moderno e le basi della vocalità, cioè come cantare in modo sano per me ed efficace per chi per chi mi ascolta. 

Dopo circa un’ora gli stessi laboratori saranno ripetuti, per cui a ciascuno dei partecipanti viene data l’occasione di partecipare a due dei tre laboratori, a seconda dei suoi interessi.

Poi ci saranno ancora le prove dei brani che canteremo insieme; durante il pranzo comunitario non mancheranno le occasioni per scambiarsi opinioni, idee per il futuro, ci sarà anche una breve meditazione biblica, e alla fine un breve concerto preparato sia da tutti i partecipanti sia dalle singole corali che partecipano alla giornata».

Quindi ci sarà anche un momento finale di restituzione al pubblico, alle comunità di Roma presenti. Come commissione avete altri progetti in cantiere che volete pubblicizzare?

«Sicuramente, come dicevo, ripeteremo questa giornata dei cori in altre città italiane. 

Stiamo anche preparando un seminario per i direttori di coro, che si svolgerà probabilmente in primavera in Italia meridionale.

Inoltre, in questo momento io sto lavorando sugli accordi che stiamo aggiungendo all’Innario cristiano. Se qualcuno non legge tanto bene lo spartito, ma vorrebbe accompagnare la comunità, può scaricare questa versione con gli accordi aggiunti, questo però è un progetto lungo, perché si tratta di aggiungere gli accordi a 350 inni…».

Dziubińska tiene a sottolineare anche un altro aspetto della Commissione, di supporto alle chiese:

«È importante soprattutto sapere che la Commissione musica c’è e ha diversi progetti in serbo. Noi abbiamo raccolto un po’ di idee, abbiamo le bozze di diversi progetti che possono partire nelle chiese, quindi siamo felici se qualcuno interessato ci contatta, possiamo aiutare nella realizzazione di progetti legati alla lode, o di animazione musicale ai culti, o progetti storico-sociali, possiamo organizzare non solo incontri di corali ma anche giornate cdi incontro con la musica e con l’innologia all’interno di una singola comunità.

Inoltre, abbiamo pubblicato un censimento dei musicisti a partire da un questionario che si chiama “I nostri talenti”. Grazie a questo questionario abbiamo scoperto di avere tanti musicisti, però colgo l’occasione per ricordare che non tutte le chiese hanno risposto, ed è importante che che ci facciano sapere la situazione della musica e dei musicisti nelle chiese, perché così possiamo collaborare più efficacemente, possiamo rispondere meglio alle esigenze delle delle chiese».

In conclusione, possiamo esortare tutte le chiese a contattare la Commissione, che è formata da Franco Chiarini, Alessandra De Pasquale, Giuseppe Ficara, Antonio Iannarone, Sergio Manna e il coordinatore Marcello Salvaggio, scrivendo alla mail [email protected] oppure [email protected].

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