Sport, strumento di aggregazione anche per le chiese
by Redazione
Il Festival dello sport organizzato dall’Iglesia valdense del Rio de la Plata
La 52a edizione del Festival dello Sport si è svolta nel fine settimana dell’8 e 9 novembre a Colonia San Gustavo in Argentina. Vi hanno partecipato delegazioni argentine e uruguagie.
Il Festival dello Sport è nato nel 1972, come Festival dello Sport Presbiteriale. Una tradizione oramai per il ramo sudamericano della Chiesa valdese, un occasione di aggregazione e festa molto sentita.
Si tratta di un evento speciale, in cui molte persone si riuniscono per divertirsi e condividere un momento di fraternità. Il pretesto è lo sport e il gioco, ma l’ obiettivo principale è promuovere l’incontro tra persone e comunità provenienti da diverse località della regione del Río de la Plata.
L’evento è iniziato con una preghiera guidata da Sergio Bertinat, seguita da una sessione di tutti i vari sport. All’inizio del secondo giorno, Roberto Garnier, membro della comunità locale, ha riflettuto su questa speciale celebrazione e ha condiviso una preghiera: «Cosa avranno pensato coloro che hanno organizzato quella prima Festa dello Sport a Colonia Belgrano? Avranno immaginato cosa sarebbe diventata nel tempo all’interno del Presbiterio del Nord Argentino? L’affluenza, il numero di persone che partecipano anno dopo anno? Le comunità che hanno aderito e continuano a aderire? Riflettere su tutte queste domande mi fa credere che 52 anni fa abbiano affrontato una grande sfida. Oggi, noi – voi, i giovani – possiamo goderci questa Festa».
«Proprio come nella vita, nello sport le cose non vanno sempre come previsto. A volte ci sono momenti difficili in cui dobbiamo accettare un esito diverso, accettarci a vicenda e vedere gli altri come compagni di squadra, non come rivali. Non siamo estranei alle battute d’arresto. Il Salmo 37 dice: “Potresti inciampare, ma non cadrai, perché Dio ti sostiene… Egli è il tuo rifugio”, e ci invita a confidare in Dio, a riscoprire quella fiducia« ha continuato Garnier. «Spero che possiamo essere certi che Dio è con tutti noi allo stesso modo e che spetti a noi rendere questa una giornata di sport meravigliosa e indimenticabile».
Da parte sua, Nicolás Castellano, membro del Comitato Organizzatore, ha dichiarato: «Nonostante la pioggia del giorno prima e la possibilità di annullare il Festival, sono molto soddisfatto del risultato. Sono venuti dall’Uruguay, da Belgrano e da Santa Fe. Le giornate sono state bellissime, con tanto sole, e abbiamo potuto trascorrerle come speravamo: in comunità, con la famiglia e con gli amici. Ci siamo divertiti molto. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a far sì che tutto andasse per il meglio».
Nel 1972 si associarono le Unioni Cristiane della Gioventù del Presbiterio Nord Argentino, dando vita all’ANAJEV (Associazione Nord-Argentina dei Giovani Evangelici Valdesi). La stessa ANAJEV organizzò il primo Festival dello Sport presbiteriale, l’11 e il 12 novembre del 1972, a Colonia Belgrano (Santa Fe), al quale parteciparono i giovani della chiesa locale e quelli di San Gustavo e El Sombrerito. il Festival dello Sport per molti giovani ed ex giovani della Iglesia valdense porta con se ricordi bellissimi dell’ infanzia, dell’ adolescenza: è un momento di fraternità, è riunirsi nuovamente nel nome del Signore, insieme a fratelli e sorelle di altre comunità.
Un’opportunità anche per rivedersi per i giovani che abitano nelle grandi province argentine o in Uruguay. Una tradizione che non si vuole perdere.
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