Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità al 43° Torino Film Festival

La 43a edizione del Torino Film Festival (21 – 29 novembre 2025) vede confermata la presenza tra i premi collaterali del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità”, assegnato dalla Giuria Interfedi.

La 43a edizione del Torino Film Festival (21 – 29 novembre 2025) vede confermata la presenza tra i premi collaterali del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità”, assegnato dalla Giuria Interfedi.

Nato nel 2013 su iniziativa della Chiesa Valdese e della Comunità Ebraica di Torino, con la partecipazione del Comitato Interfedi della Città di Torino, nell’ambito del comune impegno a contrastare ogni forma di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo, islamofobia e xenofobia, il Premio, come indicano i due riferimenti contenuti nella sua denominazione, intende promuovere film capaci di: accendere i riflettori sulle minoranze, promuovendone il rispetto e l’integrazione e valorizzare i principi della laicità e della responsabilità individuale.

Da sempre impegnati nel dialogo e nell’accoglienza, i promotori del Premio condividono la preoccupazione verso crescenti forme di violenza e discriminazione che colpiscono individui in base a genere, orientamento sessuale, origine etnica o appartenenza religiosa e ricordano come il rispetto delle minoranze non sia solo un segno di una società plurale, ma anche un motore di crescita e arricchimento collettivo.

In un contesto globale dove paure e divisioni sembrano prevalere, il Premio afferma l’accoglienza, la condivisione, la solidarietà, il rispetto reciproco, la dignità umana, l’accettazione delle diversità etniche, culturali e religiose quali fondamenta per una società giusta ed inclusiva, multietnica, multiconfessionale, multiculturale, in cui il diritto e la libertà del singolo individuo siano preservati.

Riflettendo lo spirito di dialogo e inclusione che anima il premio, i tre membri della Giuria Interfedi sono designati, uno ciascuno, dai promotori dell’iniziativa, Chiesa Valdese di Torino, Comunità Ebraica di Torino e Comitato Interfedi della Città di Torino, che riunisce i rappresentanti di Cristianesimo (cattolici, protestanti e ortodossi), Ebraismo, Induismo, Islamismo, Buddismo e del mondo mormone.

La Giuria Interfedi 2025 sarà composta da: Chiara Levi (in rappresentanza della Comunità Ebraica), Walter Nuzzo (Comitato Interfedi) e Andrea Rotondaro (Chiesa Valdese).

Nelle precedenti dodici edizioni, la Giuria Interfedi ha premiato: La Plaga di Neus Ballús (2013), Felix & Meira di Maxime Giroux (2014), Coup de Chaud di Raphaël Jacoulot (2015), Avant les rues di Chloé Leriche (2016), À Voix Haute di Stéphane De Freitas (2017), Nos Batailles di Guillaume Senez (2018), Made in Bangladesh di Rubaiyat Hossain (2019), Lingui di Mahamat-Saleh Haroun (2021), I sogni abitano gli alberi di Marco Della Fonte (2022), Amen di Andrea Baroni (2023) e L’Aiguille di Abdelhamid Bouchnack (2024), dimostrando la sua capacità di riconoscere e valorizzare opere cinematografiche di grande impatto sociale.

Per maggiori dettagli sul premio e sul suo regolamento, è possibile consultare il sito www.premiogiuriainterfedi.org.

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