I segreti (svelati) di Casa Pound

25 Novembre 2025

by Redazione

Una “gola profonda” racconta dall’interno la più importante organizzazione neofascista italiana degli ultimi vent’anni. La presentazione del libro di Paolo Berizzi a Torino presso la libreria Binaria 

Da poco in libreria con un testo che sta facendo particolarmente discutere (Il libro segreto di CasaPound – Fuoriscena editore) Paolo Berizzi ha deciso di devolvere all’associazione Articolo 21 liberi di… una parte dei proventi dei numerosi processi che lo vedono coinvolto, vivendo sotto scorta da ormai sette anni e avendo a che fare tutti i giorni con attacchi, minacce di morte e insulti da parte del variegato universo neo-fascista. 

Ed è stato proprio il Circolo Articolo 21 Piemonte ad aver chiesto a Paolo Berizzi di venire a Torino per presentare il suo ultimo volume d’inchiesta, «Lo abbiamo fatto – ha dichiarato il presidente Davide Mattiello – perché la presentazione del libro di Berizzi è per noi anche una manifestazione concreta di solidarietà, di scorta mediatica, nei confronti di un giornalista che rischia in prima persona, e da anni, per il solo fatto di voler illuminare una delle contraddizioni più evocative della nostra democrazia “pallida”: l’esistenza di una organizzazione dichiaratamente fascista, che riesce ad occupare un immobile dello Stato nel cuore di Roma e a farne la propria base simbolica ed operativa, senza che nessuno, potendo e dovendolo fare, sia mai intervenuto». 

Nel nuovo libro, infatti, Berizzi avvalendosi di una «gola profonda» all’interno del partito più segreto e inaccessibile d’Italia, rivela misteri, legami, modalità organizzative, finanziatori e prospettive di un’organizzazione che secondo molti osservatori dovrebbe essere sciolta, proprio per la sua matrice ideologica ma che invece, tuttora, occupa un palazzo in via Napoleone III a Roma e che, come spiega Berizzi nel suo volume, ha rapporti «tutt’altro che marginali» con esponenti di punta dell’attuale maggioranza e dell’attuale governo.

Cosa succede, dunque, in Italia? E come si svolge la vita di un cronista nel mirino della galassia nera? 

L’occasione per scoprirlo e per poter ascoltare Berizzi ci sarà mercoledì 26 novembre alle 21 presso la libreria Binaria in via Sestriere, 34 a Torino.

Insieme a Berizzi, in dialogo con Davide Mattiello, anche la vicinanza e le testimonianze di Stefano Tallia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte; di Daniele Garrone, presidente del Centro culturale protestante di Torino, di Nino Boeti, presidente dell’Anpi di Torino, di Elena Ferro, segretaria della Cgil di Torino, di Ramona Boglino, presidente di Acmos, di Maddalena Cammelli, Dipartimento culture, politica e società – Università di Torino e Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma – Eco delle valli valdesi. 

Il libro.

I finanziatori. I misteri del palazzo-fortino nel cuore di Roma occupato dal 2003. Il “piano B” eversivo in caso di sgombero. I legami con la destra di governo. La violenza come metodo, i campi di addestramento, i riti pagani-esoterici. La copertura delle istituzioni, i rapporti con i media mainstream. E ancora: le donne, capi e capetti, le ombre criminali, il sistema su cui si è retta l’architettura di un lungo «inganno» metapolitico. Questo libro è la prima radiografia completa del gruppo di CasaPound. Un dietro le quinte inedito e sorprendente che scoperchia il vaso di Pandora del movimento leader dell’estrema destra del nostro Paese, al centro delle cronache nere e giudiziarie, prima ancora che politiche. Un movimento che – dopo quasi un quarto di secolo – potrebbe andare incontro allo scioglimento per tentata ricostituzione del Partito fascista.