Migrazioni: «Priorità alla dignità»

I leader delle Chiese Battista, Metodista e Riformata Unita del Regno Unito hanno rilasciato la seguente dichiarazione in risposta agli annunci del governo questa settimana sulle modifiche proposte alla sua politica di asilo e rimpatrio. Proposta che sta attirando molte critiche, anche interne al partito laburista, mentre viene apprezzata dall’estrema destra britannica

Migrazioni: «Priorità alla dignità»

26 Novembre 2025

by Redazione

I leader delle Chiese Battista, Metodista e Riformata Unita in Gran Bretagna intervengono sulle nuove proposte di legge in tema di asilo

I leader delle Chiese Battista, Metodista e Riformata Unita del Regno Unito hanno rilasciato la seguente dichiarazione in risposta agli annunci del governo questa settimana sulle modifiche proposte alla sua politica di asilo e rimpatrio. Proposta che sta attirando molte critiche, anche interne al partito laburista, mentre viene apprezzata dall’estrema destra britannica


Ecco la dichiarazione:


«Continuiamo ad amare i nostri vicini.

Il dibattito pubblico sulla migrazione è sempre più modellato da voci che lucrano nella paura, nel risentimento e nel capro espiatorio di coloro che già portano pesanti fardelli. Temiamo che il tono e il contenuto del recente annuncio del Ministro dell’Interno sulla riforma della politica di asilo rischi di approfondire queste fratture piuttosto che guarirle.

Ciò che minaccia il nostro tessuto sociale non è la presenza di persone vulnerabili in cerca di rifugio, ma la retorica e la politica che mettono il vicino contro il vicino e incoraggia il sospetto invece della solidarietà.

La soluzione non è cercare di placare coloro che cercano di dividerci, ma costruire un sistema di asilo equo, compassionevole e ben gestito, che rifletta i valori e le responsabilità della Gran Bretagna.

La nostra fede cristiana ci costringe a ritenere che un tale sistema dovrebbe dare priorità alla dignità umana e trattare le persone come chiunque di noi vorrebbe essere trattato.

Ciò significa che deve essere necessario disporre di risorse per prendere decisioni rapidamente piuttosto che lasciare le persone in un limbo per mesi o addirittura anni; consentire a coloro che richiedono asilo di lavorare, sostenersi e contribuire alla società; consentire alle famiglie di stare insieme, se possibile; e incoraggiare l’integrazione nelle comunità locali.

Eppure molte delle nuove proposte del governo del Regno Unito avrebbero l’effetto opposto e porrebbero più richieste a individui vulnerabili e a un sistema sovraccarico.

Accogliamo con favore la promessa di nuove rotte regolamentate sicure per le persone che riceveranno un rifugio sicuro nel Regno Unito, sponsorizzate da individui e comunità.

Abbiamo a lungo creduto che questo fosse un approccio molto migliore per affrontare pericolosi attraversamenti dei canali rispetto a politiche sempre più ostili. In questo, intravediamo i semi della speranza.

Le nostre chiese continuano ad essere arricchite dal coinvolgimento di coloro che hanno cercato rifugio in questo paese, e la nostra esperienza è di persone che desiderano contribuire positivamente alla società britannica.

La nostra chiamata e il nostro impegno è di continuare ad amare i nostri vicini, e il nostro sincero desiderio è che l’approccio della nostra società all’immigrazione incarni quei valori»·

Revd Richard Andrew, Presidente della Conferenza Metodista

Revd Lynn Green, Segretaria Generale, Unione Battista della Gran Bretagna

Catriona Wheeler, Moderatora dell’Assemblea Generale, Chiesa Riformata Unita

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