PRATO – Il Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) ha aperto oggi i lavori del suo Comitato esecutivo a Hangzhou, in Cina, dando così vita a un programma intenso e a un pellegrinaggio per incontrare la popolazione cristiana e visitare le Chiese cinesi, con il motto: «Cristo, cultura e contesto».
La cerimonia di apertura è stata moderata da Lin Manhong, Vicepresidente e Segretario Generale del Consiglio Cristiano Cinese, e da Jerry Pillay, Segretario Generale del CEC. Wang Wenxu, direttore del Dipartimento di Lavoro del Fronte Unito del Comitato Provinciale del PCC (il Partito Comunista Cinese) dello Zhejiang, ha pronunciato un discorso di benvenuto, seguito da un discorso del Rev. Xu Xiaohong, Presidente del Comitato Nazionale del Movimento Patriottico delle Tre Autonomie della Chiesa Protestante in Cina. Anche l’Imam Yang Faming, Presidente dell’Associazione Islamica Cinese, ha portato il suo saluto.
Wu Wei, Presidente del Consiglio Cristiano Cinese, ha donato al CEC una Bibbia realizzata per celebrare il 1700° anniversario di Nicea. Duan Yijun, Viceministro del Dipartimento di Lavoro del Fronte Unito del Comitato Centrale del PCC e Direttore Generale dell’Amministrazione Nazionale per gli Affari Religiosi, ha dato il benvenuto al CEC ricordando le solide relazioni in atto.
Nel suo discorso, Heinrich Bedford-Strohm, Moderatore del Comitato Centrale del CEC, ha espresso ammirazione per il senso di unità ecclesiale di cui è stato testimone in Cina: «Le Chiese in Cina vivono il cristianesimo non solo con le parole ma nei fatti e nelle azioni – ha affermato – Siamo venuti in Cina per ascoltare, per imparare e per discernere».
