Il legame sentimentale che intercorre tra due o più persone è costruito sulla base di un sentimento comunemente chiamato amore. Oggi si parla molto d’amore, in tanti sono alla ricerca di un amore perfetto, senza difetti. L’amore è la forma più alta di bene che l’uomo possa sperimentare, come è scritto in 1Corinzi 13:“Ora, queste tre cose durano: la fede, la speranza e l’amore; ma la più grande di esse è l’amore”.

L’amoreautenticoè dono di sé

Questo sentimento, perfetto soltanto in Dio, riscontra limitazioni nel cuore dell’uomo, come è scritto in Geremia 17:9:“Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?”. Il fatto che il cuore sia ingannevole implica la possibilità di distorcere ogni sentimento provato, persino il più nobile, come l’amore. I legami sentimentali, che siano di amicizia, coniugali o familiari, possono crescere soltanto se le persone coinvolte comprendono che amare significa donare sé stessi. Dedicarsi all’altro significa perdere qualcosa di sé. Se non si ha questo tipo di approccio, significa che una delle parti coinvolte non è in grado di contribuire al bene comune, perché pensa solo a sé stessa.

Il pericolo delle relazioni tossiche

Quando si pensa solo a se stessi le relazioni vacillano, a volte, invece, si possono vivere dei legami tossici, in cui l’orgoglioso si traveste da vittima e pretende dall’altro ciò che lui stesso non è in grado di donare. Queste relazioni sono “tossiche” perché la persona che le subisce lo fa per costrizione, per debolezza di carattere e non riesce a distinguere ciò che davvero è bene, intossicata da ciò che vive, incatenati da affetti negativi.

La soluzione è nella fede e nel perdono

La Bibbia ci insegna che Dio è potente e può sanare ogni relazione. Colui che ha trasformato l’acqua in vino, che ha risanato le acque di Mara e, soprattutto, risana il cuore dell’uomo inesorabilmente incline al male a causa dei propri peccati, può oggi liberare da ciò che è tossico in qualunque legame.

La prima cosa da fare nel riconoscere il legame tossico è chiedere aiuto al Signore affinché intervenga attraverso la Parola e la preghiera, a ristabilire ordine nelle relazioni. Ma che cosa fare con persone irritabili e problematiche? La parola di Dio ci dice in Luca 17:3-4: “Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si pente, perdonalo. E se pecca contro di te sette volte al giorno e sette volte torna da te e ti dice: ‘Mi pento’, perdonalo”. In questo passo il Signore evidenzia le difficoltà dei rapporti quando prendono strade tortuose. Il Signore sottolinea la necessità di perdonare anche sette volte al giorno. Chi potrebbe arrivare a tanto? Solo chi sta affrontando relazioni complicate o tossiche. Il perdono è sicuramente un allenamento che Dio ci chiama a praticare ogni giorno.

In Colossesi 3:13 è scritto: “Sopportatevi a vicenda e perdonatevi, come il Signore vi ha perdonati”. Gesù ci invita a evidenziare gli errori, ma anche a mantenere una disposizione al perdono nei confronti di chi ci offende, evitando di serbare rancore nel proprio cuore.

Un incoraggiamento anche chi vive dei legami tossici: affidati al Signore e alla Parola di Dio, in Gesù potrai trovare la libertà e la pace che non potrebbero mai giungere. Conoscerai Colui che è la verità, e Lui ti darà vera libertà. Vuoi sperimentare questa libertà?

Cristian Di Gennaro

CristianiOggi – novembre 2025