Roma (NEV), 5 dicembre 2025 – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto della Conferenza nazionale enti servizio civile (CNESC), di cui fa parte anche la Diaconia valdese, e del Forum nazionale Servizio Civile sulle recenti dichiarazioni del ministro Guido Crosetto.
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Come soggetti attuatori di interventi di servizio civile riteniamo che non sia questa la via per ottenere una maggiore sicurezza.
Se infatti la visione che si ha del futuro è di una minore sicurezza nonostante l’impennata – negli ultimi anni – delle spese militari in Italia, in Europa e in tutto il mondo, allora significa che è giunto il momento di rafforzare e tradurre in politiche le vie alternative alla difesa armata.
Per promuovere la pace e la sicurezza umana è opportuno investire maggiormente nel servizio civile e nei corpi civili di pace come difesa civile non armata e nonviolenta, favorire l’educazione alla pace nelle scuole, contrastare i modelli economici fondati sul profitto derivante dalla produzione bellica e dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, riconoscere e sostenere il ruolo degli organismi internazionali e il rispetto del diritto internazionale.
Occorre insomma superare la logica degli interessi dei singoli Stati e dei singoli gruppi economici e di potere, perché o ci si salva tutti insieme o non si salva nessuno.>>
5 dicembre 2025