Fedi disarmate e cura dei diritti umani

Roma (NEV), 10 dicembre 2025 – Un documento che parte dalla Dichiarazione universale dei diritti umani approvata dall’assemblea generale dell’Onu il 10 dicembre 1948 e che intreccia i diritti negati e le decine di milioni di morti, soprattutto civili, causati da diversi genocidi. Si tratta di un testo firmato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della […]

Roma (NEV), 10 dicembre 2025 – Un documento che parte dalla Dichiarazione universale dei diritti umani approvata dall’assemblea generale dell’Onu il 10 dicembre 1948 e che intreccia i diritti negati e le decine di milioni di morti, soprattutto civili, causati da diversi genocidi.

Si tratta di un testo firmato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dal Centro interconfessionale per la pace (CIPAX), che riceviamo e pubblichiamo integralmente qui di seguito in formato pdf.

Nel documento si parla di Shoah, di Porrajmos, dell’ecatombe e dell’ecocidio nucleari di Hiroshima e Nagasaki, ma non solo.

“Abbiamo deciso di dedicare nell’anno 2025-2026 il nostro tradizionale ‘Cantiere’
del CIPAX – luogo di incontro tra persone di fedi diverse o che condividono i valori fondamentali per assumere la sfida della pace – al tema ‘Crisi dei diritti e ruolo delle religioni’. La GLAM condividerà alcuni dei nostri incontri – si legge nel testo -. Vogliamo contribuire a disarmare le fedi e a curare i diritti e la pace”.

Scarica il documento: Fedi disarmate e diritti umani

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