È particolarmente angosciante e inaccettabile che questo episodio sia avvenuto proprio all’inizio di Hanukkah, una festa che simboleggia luce, fede e la resilienza di una comunità di fronte alle avversità – ha detto Pillay -. Il fatto che l’attacco sia avvenuto in un momento in cui la gente si era radunata per onorare una tradizione profondamente radicata nella speranza e nella resistenza spirituale rende questo atto ancora più grave.”

Pillay ha osservato che l’attacco rientra nel quadro inquietante di un aumento globale di atti antisemiti, in un clima di odio violento che mette in pericolo la sicurezza di comunità che vivono pacificamente da decenni in società multiculturali.

“Un tale antisemitismo violento costituisce una grave violazione dei diritti umani fondamentali e non può essere tollerato in nessuna società democratica – ha detto -. Estendiamo la nostra solidarietà ai membri colpiti della comunità ebraica in Australia, così come a tutte le nostre sorelle e fratelli ebrei minacciati dall’odio e dalla violenza antisemita”.

La dichiarazione di conclude con una preghiera “per la guarigione dei feriti, per la consolazione dei defunti, per la responsabilità per i colpevoli, per tutti coloro che promuovono tale violenza contro le persone sulla base della loro religione o etnia, per tutte le persone di buona volontà affinchè lavorino insieme per affrontare la normalizzazione di tale odio nella politica e nella società. Chiediamo a tutte le persone di lavorare insieme per rendere il mondo un luogo sicuro per tutte le persone piene di amore, armonia e pace”.

WCC denounces terrorist attack in Sydney, Australia | World Council of Churches

Leggi la dichiarazione completa