In Rocky Balboa, ultimo film della fortunata saga di Sylvester Stallone, questa frase la pronuncia proprio Rocky rispondendo al giovane rivale che gli dice “per te è già finita” e la risposta è “E’ finita si dice alla fine”. Questo paragone calza molto con l’attuale situazione della Fiorentina, in molti si sperticano a dare la retrocessione per già fatta. Ma siamo matti? A gennaio la Fiorentina è già in serie B con un girone da giocare? No, non posso accettarlo assolutamente.
I giocatori, la società, devono sentire una pressione alta e costante da parte dei media, dei tifosi, della città, ora per ora, giorno dopo giorno, finché non si rendano conto di quello che stanno distruggendo, ovvero l’orgoglio, la dignità, lo spirito di appartenenza di una comunità, quella fiorentina, quella che non si arrende, che vive per la Fiorentina, che ha nel sangue quel colore e quella maglia. Devono capire che fino all’ultimo minuto di ogni maledetta partita devono sputare sudore e sangue, per salvare questa squadra e questa città!
Non posso accettare che già a gennaio si alzi bandiera bianca, è impossibile accettarlo per ogni fiorentino e per ognuno che abbia a cuore la sorte della Fiorentina. Solo la matematica può dire stop alla speranza, ma fino ad allora questa squadra deve lottare, combattere, e raggiungere la salvezza. Chi si arrende adesso, non ama la Fiorentina, e questo sentimento di lotta, di spirito guerriero, che ogni fiorentino sente dentro, deve entrare in ogni giocatore della squadra viola, senza se e senza ma. Ci deve pensare la società a trovare la soluzione e alla svelta: pochi discorsi, molti fatti, il tempo scorre inesorabile, ma ancora ce la possiamo fare. Sarebbe una sorta di miracolo sportivo, ma i miracoli esistono per essere fatti. Guai a chi non combatte, guai a chi si arrende, Firenze non lo ha mai fatto e mai lo farà! E’ finita si dice alla fine!
Luis Laserpe
