La sera di domenica 14 dicembre le comunità ebraiche hanno festeggiato in tutto il mondo l’inizio di Hanukkà, la festa delle luci. Al tramonto viene recitata la preghiera e si accende il primo lume della hanukkia, il tipico candelabro che accompagna gli otto giorni di festa.

Il candelabro, tradizionalmente, va tenuto su una finestra (o davanti alla porta), in modo che la luce sia ben visibile e possa ispirare speranza nel ricordo del miracolo che vide l’olio santo durare più del previsto permettendo così di riconsacrare il Tempio di Gerusalemme dopo la devastazione perpetrata da Antioco Epifane (un riassunto è qui).

Celebrazioni pubbliche sono previste, come sempre, nelle piazze delle principali città tra preghiere, riflessioni, canti, balli e sufganiot, i krapfen tipici della festa.